I tre Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP) inclusi nella legge di Bilancio 2022

La legge di Bilancio 2022 porta con sé un’importante novità in matria di federalismo fiscale. Sono stati fissati al suo interno due livelli essenziali delle prestazioni (LEP) (asili nido, assistenti sociali) e poste le condizioni affinché sia definito un terzo (trasporto studenti con disabilità). I LEP sono gli standard minimi di servizi e prestazioni che lo Stato deve garantire a tutti i cittadini, indipendentemente dal luogo di residenza. In particolare, i LEP sono propedeutici ad attivare il fondo perequativo, previsto dal nostro federalismo fiscale, di natura solidale e non competitiva, per affiancare alla gestione locale delle risorse, un contributo nazionale che rimedi ai divari storici e strutturali di alcuni territori. Tuttavia, la perequazione è rimasta fino ad oggi inapplicata, a favore del metodo di calcolo della “spesa storica”. Nella legge di Bilancio si stabilisce che:

  1. ci debbano essere 30 posti di asili nido ogni 100 bambini tra i 3 e i 36 mesi. Le risorse previste per raggiungere il LEP sono: 120 milioni nel 2022, 175 milioni nel 2023, 230 milioni nel 2024, 300 milioni nel 2025, 450 milioni nel 2026 e 1,1 miliardo a decorrere dal 2027;
  2. ogni Comune italiano possa assumere un assistente sociale ogni 6.500 abitanti entro il 2026. A questo obiettivo sono finalizzati tutti i 650 milioni previsti dalla legge di Bilancio per i servizi sociali;
  3. siano assegnati, per incrementare il trasporto scolastico per gli studenti con disabilità, 30 milioni di euro nel 2022, 50 milioni nel 2023, 80 milioni nel 2024, 100 milioni nel 2025 e nel 2026, 120 milioni annui a partire dal 2027. Un apposito decreto ministeriale ripartirà le risorse entro il 28 febbraio 2022 e indicherà gli obiettivi annuali di incremento del servizio, fino alla definizione di un LEP.

Il tema è strettamente connesso al PNRR. Da una parte perché la piena attuazione del federalismo fiscale è una delle riforme inserita all’interno del Piano; dall’altra perché, mentre il PNRR finanzia in gran parte la realizzazione/riqualificazione degli edifici, la legge di Bilancio finanzia le spese per il personale da assumere.