Un articolo de lavoce.info mette a confronto i piani di ripresa dell’Italia e della Germania, la quale avrà entro fine anno un nuovo governo che si occuperà dell’attuazione delle riforme e degli investimenti. Il PNRR italiano dà priorità alla realizzazione delle riforme e prevede il completamento degli investimenti verso il 2026; la Germania invece anticipa sia le riforme sia i piani di investimento. Inoltre, la Germania anticipa larga parte delle spese finanziate dal piano di ripresa arrivando già nel 2023 a spendere l’81% dei fondi, mentre nello stesso anno l’Italia avrà speso il 56% dei fondi del PNRR. Ciò si spiega perché l’Italia ha deciso di utilizzare i fondi europei per finanziare spesa addizionale, mentre la Germania ha seguito la linea del consolidamento fiscale, quindi coprendo con i fondi europei progetti già messi a bilancio o addirittura già finanziati nel 2020. E infatti, il 71% dei progetti italiani, sono nuovi e non inclusi nelle precedenti leggi di bilancio, richiedendo quindi maggiori tempi per l’attuazione e il completamento.