Gli emendamenti più controversi alla delega sugli appalti pubblici

Il Sole 24 Ore del 4 marzo ha pubblicato un articolo in cui si evidenziano gli emendamenti più controversi alla delega sugli appalti pubblici, la cui approvazione è messa a traguardo per giugno del 2022. Nel dettaglio gli emendamenti sono:

  • Emendamento 1.49 – Lega: creare maggiori spazi per le imprese piccole e micro, anche con corsie preferenziali territoriali: il governo tira in ballo principi Ue, difficile che passi.
  • Emendamento 1.72 – tutte i partiti: vietare il sorteggio per selezionare le imprese da invitare alle procedure negoziate. Il governo ha già respinto varie volte la proposta, ma potrebbe passare.
  • Emendamento 1.94 – Pd: prevedere l’obbligo per le stazioni appaltanti di introdurre meccanismi di revisione prezzi: larga convergenza, molto difficile per il governo resistere dopo aver ottenuto il via libera dalla commissione Bilancio.
  • Emendamento 1.228 – Lega: eliminazione del massimo ribasso.
  • Emendamento 1.365 – M5s e Lega: cancellare la previsione che sia il Consiglio di Stato a scrivere il codice appalti, nonostante sia stato espressamente voluta dal Presidente Draghi