GLI EMENDAMENTI AL DL PNRR 

La commissione Bilancio del Senato è al lavoro sul correttivo al Decreto Legge PNRR. Il Governo ha presentato un pacchetto di emendamenti mirati a vari temi, come la lotta al caro materiali, le energie rinnovabili, il settore giudiziario, la filiera degli Spid, l’edilizia scolastica, le procedure anti-mafia e i ritardi dei pagamenti dello Stato. Per quanto riguarda le risorse economiche, sarà previsto un aumento del 20% degli importi già assegnati per le opere affidate tra il 1° gennaio e il 17 maggio 2022.  Il ministero delle Infrastrutture comunicherà entro il 30 aprile l’elenco dei cantieri per cui verranno assegnate le risorse aggiuntive. Inoltre, l’obbligo di “Via” (Valutazione di Impatto Ambientale) per gli impianti di energia rinnovabile verrà cancellato, a condizione che ricadano nelle aree già oggetto di valutazione ambientale strategica e quindi ritenute idonee. Viene anche prevista la possibilità di prorogare fino a dodici mesi in più, oltre la scadenza prevista originariamente, tutto ciò che riguarda la valutazione dei magistrati, l’assegnazione degli incarichi al CSM su base meritocratica e sulla disciplina della valutazione dei codici disciplinari. Per Spid, sarà messa in atto una soluzione ponte che permetterà l’uso del sistema attuale di identità pubblica digitale fino all’adozione di un modello di “wallet” unico europeo. Per quanto riguarda l’edilizia scolastica, il limite per l’affidamento diretto dei servizi e delle forniture sale a 215mila euro, e arriva anche un’estensione degli accreditamenti temporanei delle Fondazioni Its Academy. Infine, sarà prorogata fino a fine 2026 la semplificazione delle procedure antimafia.