GIORGETTI PREOCCUPATO DALLA STRATEGIA ECONOMICA DELLA BCE PER L’ITALIA

Giancarlo Giorgetti ha sollevato l’allarme riguardo alla strategia della Banca Centrale Europea (BCE) nella lotta all’inflazione, affermando che potrebbe causare una recessione economica. Questa preoccupazione è parte di una situazione complessa che coinvolge i rapporti tra l’Italia e le istituzioni europee, un gioco che si svolge su diversi fronti. Uno degli aspetti centrali di questa dinamica è il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ma vi sono anche altre questioni rilevanti come il Patto di Stabilità e Crescita e il Meccanismo di Stabilità Europea (MES). Sebbene il governo italiano condivida l’obiettivo di ridurre il rapporto debito/PIL, sostiene che sia fondamentale promuovere la crescita economica per raggiungerlo. Le discussioni in corso non riguardano solo la rendicontazione dei risultati entro la scadenza del dicembre scorso, che è necessaria per sbloccare il finanziamento della terza tranche non ancora ricevuta dal Ministero dell’Economia. Ancora più importante è il confronto su quali aggiustamenti effettuare per correggere le criticità. Il ministro ha sottolineato che la strategia del Piano poggia su un pilastro ben definito: la flessibilità. Ha evidenziato che il suo dicastero è responsabile sia dei programmi del PNRR che dei fondi di coesione provenienti dall’Unione Europea, destinati soprattutto alle regioni del Mezzogiorno. Ciò implica che, se si riconoscerà che un obiettivo non può essere raggiunto entro giugno 2026, potrà essere spostato su altri programmi con scadenze più distanti o, nel caso delle risorse nazionali, senza vincoli temporali specifici.