GARE DESERTE E IMPRESE IN DIFFICOLTA’

Il rincaro dei materiali e la mancanza di personale specializzato stanno mettendo in crisi i lavori nell’edilizia finanziati dal Superbonus e le opere pubbliche del Pnrr mettendo le due programmazioni in concorrenza. Questo effetto di spiazzamento, è caratterizzato da un crescente numero di imprese che declinano l’opportunità di partecipare a questi lavori nonostante la crescente domanda. Anche la manodopera qualificata è sempre più difficile da reperire, e di conseguenza, sempre meno imprese si presentano alle gare d’appalto. I dati dell’ANAC rivelano che negli ultimi 12 mesi si sono verificati 1.274 casi di gare deserte o non aggiudicate, con un valore complessivo di 1,5 miliardi di euro. Questi lavori pubblici, nonostante l’aumento dei prezzi e i tentativi di adozione di procedure alternative, non riescono a trovare imprese disposte ad eseguirli. Nel 2023, secondo Unioncamere, 7.000 aziende del settore hanno chiuso i battenti, evidenziando una situazione instabile.