Il nuovo presidente dell’Anci, Gaetano Manfredi, nella sua Relazione interviene sul Pnrr, sottolineando che “i sindaci stanno superando bene questa difficile prova, malgrado i luoghi comuni sull’inefficienza dei comuni, malgrado il deficit di risorse umane: sul sistema Regis ad agosto risultavano avviati o conclusi cantieri per il 79% dei progetti dei Comuni a fronte del 62% per gli altri soggetti attuatori”. Anche i dati SIOPE relativi ai pagamenti per investimenti fissi lordi consentono di stimare a dicembre circa 19miliardi per il 2024 a fronte di un dato già record nel 2023 di16,3miliardi, con un raddoppio rispetto al 2017. Dal punto di vista di Anci, la riforma delle politiche di coesione, traendo insegnamenti dall’esperienza PNRR, deve puntare di più sui Comuni e sulle Città Metropolitane, con rapporti diretti e chiari e tempi certi. Manfredi ricorda i traguardi raggiunti dai Comuni: nuovi alloggi sociali, parchi pubblici, autobus ecologici, nuove linee di tram e metro, servizi per persone anziane e disabili, piste ciclabili, assistenza abitativa per persone senza fissa dimora, scuole e asili, palestre e impianti sportivi, nuove applicazioni e tecnologie digitali, impianti per la raccolta differenziata e il riciclo dei rifiuti. E dà qualche numero: 3milanuovi bus ecologici, 10mila alloggi sociali, più di 150mila posti negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia, la piantumazione di 4 milioni di alberi, 250 borghi di piccoli Comuni con 1300 interventi di riqualificazione sociale e culturale: “opere che possiamo già vedere, alcune addirittura già finite”. La relazione qui