Secondo i dati dell’Osservatorio Cresme, sebbene il 2022 abbia registrato un record storico di aggiudicazioni di appalti (53,1 miliardi per importi affidati), con una crescita di 11% rispetto al 2012, nel mese di dicembre è stato osservato un arresto. Tra le possibili cause, un rallentamento del settore industriale e l’elevato importo delle opere messe a gara che ha congestionato le stazioni appaltanti. È troppo presto per dire se si tratta di un pericoloso allarme per il PNRR o solo un rallentamento momentaneo destinato ad essere superato nei prossimi mesi.
