Il Piano nazionale di ripresa e resilienza mira a promuovere lo sviluppo della ricerca e dell’innovazione, attivando 5.000 dottorati innovativi l’anno per tre anni (15.000 entro il 2026). Per raggiungere questo obiettivo, sono stati stanziati 900 milioni di euro, di cui 450 provenienti dal PNRR e 450 da parte delle imprese. Il cofinanziamento prevede che per ogni dottorato co-finanziato, le imprese ricevano uno sgravio di 7.500 euro per l’assunzione a tempo indeterminato di due dottori di ricerca. Nel 2022, 1.708 borse su 5mila sono state sottoscritte, ma con il nuovo bando ne vengono messe a disposizione altre 13.292 per il 2023 e il 2024. Ciascuna borsa potrà contare su un finanziamento di 30.000 euro, con le attività che dovranno essere avviate entro il 2023. Eventuali fondi residui potranno essere utilizzati anche per l’anno accademico 2024-2025. La prima tornata di finanziamenti non ha avuto i risultati previsti, ragione in più per rilanciare con maggiore vigore cercando il coinvolgimento di tutti gli stakeholders. Per incentivare l’incontro tra domanda e offerta, si sta lavorando a una piattaforma che permetterà di conoscere quali dottorati sono attivi e di proporre nuovi progetti di percorsi formativi. Oggi, Confindustria, Crui e ministero dell’Università organizzeranno un webinar per illustrare i dettagli di questo programma. Per parteciparvi è necessario compilare il form di iscrizione al seguente link.
