| Ieri, nella seconda giornata di convocazione, la cabina di regia si è focalizzata sul rispetto delle scadenze e degli obiettivi, soprattutto alla luce delle modifiche apportate prima dell’estate e presentate a Bruxelles a fine luglio. Per affrontare questa sfida, una delle strategie in considerazione è quella di implementare una sorta di “overbooking” dei target, ovvero portare avanti più progetti rispetto a quelli strettamente necessari. In particolare, la missione 3 e i progetti sulla rete ferroviaria sono stati sottoposte a un “controllo rafforzato” coinvolgendo tutti i soggetti responsabili dell’attuazione dei progetti. Questo approccio è stato esteso anche alle opere legate alle infrastrutture idriche, in cui non sono state rilevate particolari problematiche. Il messaggio centrale di fitto: continuare con il “controllo rafforzato”, coinvolgendo anche le Regioni per monitorare costantemente lo stato di avanzamento dei progetti. È stato anche menzionato il concetto di responsabilità, con l’indicazione di trasferire i costi ai Comuni per i progetti che non raggiungeranno l’obiettivo del 2026, sottolineando che il doppio finanziamento non sarà ammesso. |
