Nell’informativa di ieri, il ministro per il PNRR, Raffaele Fitto, ha invitato tutti i soggetti coinvolti nel Piano, Ministeri, Regioni, Comuni e Province, ad assumersi la responsabilità dei progetti da realizzare entro giugno 2026. È stata data la buona notizia che la trattativa per sbloccare la terza rata da 19 miliardi relativa al secondo semestre 2022, grazie alle nuove linee guida sulle concessioni portuali, si concluderà nelle prossime ore. Inoltre è stata ribadita la scadenza al 31 agosto per la consegna alla Commissione Ue della proposta di revisione del Piano con il capitolo aggiuntivo del RepowerEu, mentre il negoziato per rivedere i 27 target dovrà concludersi entro il 30 giugno. Sono state segnalate tre criticità cui far fronte: gli asili nido, le 35 stazioni a idrogeno per il trasporto stradale e le misure per Cinecittà. Le procedure di gare incalzano. Stando ad ANAC, le gare bandite ammontano a 57.704, per un valore di 136,9 miliardi e aggiudicazioni per 5,3 miliardi. Fitto ha dichiarato che lo stato dell’arte dei lavori lo si conoscerà a maggio con la prima relazione semestrale. Il ministro ha anche comunicato che la nuova Struttura di missione a Palazzo Chigi, istituita recentemente per sopperire ai ritardi, si articolerà in quattro uffici di livello dirigenziale generale, ciascuno a sua volta suddiviso in due servizi di livello dirigenziale non generale.
