L’amministratore delegato del Gruppo FS, Stefano Antonio Donnarumma, ha chiarito che i principali disagi sulla rete ferroviaria sono causati dai cantieri per la manutenzione straordinaria, mentre quelli per le nuove opere del PNRR impatteranno solo al momento dell’interconnessione. Ha inoltre evidenziato le difficoltà della filiera nel gestire l’elevato volume di lavori, aggravate dalla carenza di manodopera e materiali. FS ha annunciato una campagna informativa sulle interruzioni previste nei prossimi mesi, con rallentamenti fino a 90 minuti e oltre 30 chiusure di linee superiori ai 30 giorni. Per minimizzare i disagi, la strategia prevede la razionalizzazione della rete, con la massimizzazione dell’uso dell’alta velocità e l’accorpamento dei convogli. Attualmente, sono attivi 1.200 cantieri su 17.000 km di rete, di cui 700 per nuove opere e 500 per manutenzione straordinaria. Gli interventi proseguiranno anche nel 2026, con interruzioni programmate nei periodi di minor traffico, come in estate. Da marzo, i biglietti indicheranno i tempi di percorrenza maggiorati. |