Extracosti, proroga oltre il 2022?

Le disposizioni introdotte dal governo Draghi con il Dl 50/2022 “Aiuti” provvedono alle compensazioni dei costi aggiuntivi dei lavori pubblici per le opere infrastrutturali svolti fino alla fine del 2022 per un totale di 3,2 miliardi di cui 1,7 per il PNRR e il PNC e ulteriori 7,5 miliardi fino al 2026 delle gare che si svolgeranno entro la fine dell’anno. Per il 2023 l’intervento si interrompe. Inoltre, come riportato dal Sole24Ore a pag. 3, sarà la legge di bilancio che verrà emanata dal prossimo Governo o i decreti collegati a decidere su una eventuale proroga. Secondo le ultime stime di ANCE le imprese hanno già proceduto ad anticipare 5 miliardi per gli extracosti. Il 2023 sarà l’anno in cui il PNRR passerà da una prevalenza di riforme e interventi preparatori all’accelerazione degli investimenti. La commissione Ue ha fatto capire di essere disponibile a valutare la concessione di tempi più lunghi ma solo a fronte di esigenze motivate e documentate.