ESCLUSIONE DI 400 STRUTTURE SANITARIE DAL FINANZIAMENTO DEL PNRR PER EVITARE RITARDI: UN PIANO IN DISCUSSIONE DAL GOVERNO

Il Governo sta attuando un piano per escludere dal finanziamento del PNRR circa 400 nuove strutture sanitarie, tra case di comunità e ospedali, al fine di evitare possibili ritardi che potrebbero comportare la perdita delle risorse previste entro il 2026 secondo gli obiettivi di Bruxelles. Per coprire circa il 20% delle nuove strutture previste dal Piano di ripresa e resilienza, si utilizzeranno i fondi ordinari destinati all’edilizia sanitaria, che vengono annualmente stanziati e utilizzati a ritmo lento dalle Regioni. L’idea principale del piano è escludere principalmente le nuove strutture che devono essere costruite da zero, non coinvolgendo le ristrutturazioni di edifici esistenti. Tra le 1.430 case di comunità previste dal PNRR, 309 richiedono una costruzione completa, mentre tra i 434 ospedali di comunità previsti, 93 devono ancora essere edificati. Sarà necessario ottenere il confronto e l’approvazione delle Regioni per attuare questo piano con successo. Tuttavia, c’è il rischio che la costruzione di queste 400 strutture slitti o si blocchi completamente. I fondi risparmiati da questi 400 progetti esclusi saranno principalmente utilizzati per affrontare le spese aggiuntive causate dall’aumento dei costi dei materiali e delle bollette nel settore edilizio, ma anche per cercare di ottenere risorse aggiuntive per assumere medici e infermieri che lavoreranno in queste nuove strutture. Questa è ancora una questione fondamentale che richiede soluzione.