Equilibrio dei conti e riforme o la tempesta perfetta ci travolgerà

di Mario Baldassarri

Nella Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza, o Nadef, il governo Draghi, oltre alle previsioni tendenziali per il triennio 2023-2025, ha indicato i dati pressoché definitivi del 2022. Quest’anno il Pil italiano crescerà del 3,3% che si aggiunge al 6,7% del 2021. Ciò significa che abbiamo recuperato il buco del Covid che nel 2020 aveva ridotto il nostro Pil del 9 per cento. A fine anno avremo pertanto un Pil reale pro-capite pari a circa 27.400 euro, uguale a quello del 2019, ma purtroppo anche a quello che avevamo nel 2000. Si certifica quindi che il nostro reddito pro-capite è fermo da 22 anni.

Per continuare a leggere l’articolo si rimanda a pag. 16 del Sole24Ore del 4 novembre 2022.