ENTRO MAGGIO CINQUE PROVVEDIMENTI IN PIÙ PER LA DIGITALIZZAZIONE DEGLI APPALTI

Cinque provvedimenti attuativi da varare entro maggio per provare a centrare l’obiettivo di mettere in rete l’intero sistema degli appalti entro il 1° gennaio 2024. Tutti ruotano intorno al traguardo della «digitalizzazione». Dai 38 allegati al decreto che contengono la quasi totalità delle norme necessarie a mettere a regime l’impianto, restano fuori solo pochi altri provvedimenti: in tutto sono una decina, in gran parte concentrati sulla corsa al digitale. Cinque riguardano la definizione delle regole per permettere lo scambio di dati tra sistemi informatici necessario a far decollare la Banca dati dell’Anac come punto di snodo unico del sistema degli appalti, a partire dal controllo sul possesso dei requisiti che è uno dei momenti più critici e defatiganti delle gare. Ci sarà più tempo per l’altro grande tema lasciato all’attuazione successiva della riforma. Per mettere in piedi il sistema di valutazione della reputazione di impresa, l’Anac avrà tempo fino al 1° ottobre 2024, sfruttando un eventuale periodo di sperimentazione.