ENTRA IN VIGORE IL NUOVO CODICE DELLA PROPRIETÀ INDUSTRIALE: LE PRINCIPALI NOVITÀ

Entra in effetto il nuovo Codice della proprietà industriale, che rappresenta una delle riforme previste nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Il disegno di legge, coordinato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, apporta diverse modifiche al precedente Codice del 2005. La principale novità consiste nell’abolizione del cosiddetto “privilegio del professore”, ovvero il trasferimento dei diritti legati alle invenzioni dei ricercatori alle istituzioni di appartenenza, come università, enti di ricerca pubblici, centri di ricerca pubblici e istituti scientifici di cura (IRCCS), al fine di promuovere il trasferimento tecnologico da parte delle strutture pubbliche. Altre modifiche riguardano il rafforzamento delle misure per contrastare la contraffazione nelle fiere, la semplificazione delle procedure digitali per le imprese che desiderano brevettare, il divieto di utilizzare marchi che evocano denominazioni d’origine protette e un ampliamento dei controlli sulle invenzioni rilevanti per la sicurezza nazionale. Inoltre, sono previste disposizioni volte a contrastare la contraffazione e a semplificare le procedure di registrazione.