Nel corso dei primi nove mesi del 2023, il programma nazionale di occupabilità chiamato “Gol” ha consentito a quasi 30.000 persone (29.326) di ottenere un contratto di lavoro nell’Emilia-Romagna. Circa il 46,3% di queste persone era stata disoccupata per almeno sei mesi prima di essere assistita dal programma. La maggior parte di coloro che hanno ottenuto un lavoro (il 72,2%) ha firmato contratti a tempo determinato con una durata media di 5 mesi, mentre il 6% è stato assunto a tempo indeterminato.
Questo programma si rivolge a diverse categorie di lavoratori, tra cui quelli con ammortizzatori sociali, giovani, donne, persone con disabilità, over 55, lavoratori con redditi molto bassi e disoccupati di lunga durata. Il programma fornisce supporto attraverso quattro diverse linee di intervento: per persone immediatamente occupabili, che necessitano di un aggiornamento delle loro competenze, che richiedono una riqualificazione professionale, o che necessitano di interventi sociosanitari.
La maggioranza (60,4%) di coloro che hanno intrapreso percorsi di formazione per migliorare le proprie competenze professionali sono donne. La cittadinanza prevalente tra i beneficiari è italiana (68,8%), seguita da cittadini extracomunitari (29,6%) e comunitari (1,6%).
Il 63,6% delle persone assistite dal programma è stato valutato come compatibile con l’offerta di lavoro esistente e non richiede ulteriori formazioni. Il 22,7% ha bisogno di un aggiornamento professionale di breve durata, l’8,2% richiede una riqualificazione più intensiva e il 5,7% necessita di supporto per superare ostacoli personali o sociali.
Il programma Gol è parte delle iniziative previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ed è finanziato con 4,4 miliardi di euro, oltre a 500 milioni di euro da React-Eu. L’Emilia-Romagna ha ulteriormente contribuito con finanziamenti regionali e del Fondo sociale europeo per migliorare le competenze delle persone.
