EDILIZIA SCOLASTICA E DECRETI D’URGENZA

La complessità dell’ attuazione del PNRR necessità spesso l’adozione di decreti d’urgenza, che provano a trovare soluzione a singoli problemi, in modo però frammentato, con scarsa visione di insieme. Un esempio è il Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare (PINQUA), finanziato con 2,8 miliardi, con 159 progetti assegnati agli enti territoriali, che si stanno muovendo a velocità diverse. I più attivi hanno completato le procedure e in pochi mesi hanno avviato le gare. Poco tempo dopo, è stato pubblicato il decreto Aiuti (Dl 50/2022), che ha creato il fondo di compensazione degli extracosti nelle opere pubbliche ma si riferiva ai pagamenti legati alle gare bandite dal 18 maggio. Il risultato è che gli enti che hanno avviato le gare prima, ora hanno problemi nella gestione dei costi senza aiuti. Il decreto approvato giovedì scorso introduce, all’articolo 25, una serie di deroghe; inaugura la possibilità di utilizzare i risparmi prodotti dai ribassi d’asta per compensare i costi cresciuti per effetto dell’inflazione ed alza a 215 mila euro la soglia per gli affidamenti diretti della progettazione, anche senza la preventiva consultazione di più operatori economici.