DUBBI SUL PROGETTO CLOUD DA 900 FINANZIATO DAL PNRR

Il Consiglio di Stato ha emesso un parere in merito a un ricorso presentato dalla Presidenza del Consiglio, dal Ministero della Difesa, dal Ministero dell’Economia e da Difesa Servizi spa (stazione appaltante). La questione riguarda la creazione del Polo per la gestione in cloud dei dati nazionali più critici finanziato dal PNRR con un budget di 900 milioni di euro. Il progetto era stato precedentemente assegnato durante il governo Draghi tramite una procedura di partenariato pubblico-privato, con la cordata Tim-Cassa depositi e prestiti-Leonardo-Sogei come vincitrice. Tuttavia, il Consiglio di Stato ha dichiarato l’irregolarità della prelazione che ha portato all’assegnazione del progetto, sostenendo che si trattava di un “illegittimo affidamento diretto.” In pratica, la concessione è stata effettuata senza una gara competitiva. Le conseguenze di questa sentenza dovranno essere attentamente valutate, in particolare per quanto riguarda i profili di finanziamento pubblico previsti dal PNRR. Questo piano europeo richiede l’assegnazione dei fondi tramite procedure di gara.