Draghi è stato tradito da eccesso di rigore e lentezze negli appalti

Di Gustavo Piga

Tra i tanti attori della caduta del governo Draghi, quanta responsabilità si porta dietro la Ue e chi ne ha seguito i suggerimenti? È difficile negare di avere assistito in questi mesi a un crescendo di dinamiche interne avverse al mix di politica economica e riforme provenienti da Palazzo Chigi in accordo con Bruxelles. È altresì innegabile che in economia il governo Draghi abbia mostrato, in economia, una sola priorità: rispettare le scadenze del Pnrr e le sue condizionalità, che non si limitano a richiederci – pena la sospensione dei pagamenti – di raggiungere obiettivi e traguardi fissati in sede europea ma anche di impegnarci in un cammino di rientro del deficit su Pil verso il 3% che ricorda il masochistico Fiscal compact dell’ultimo decennio.

Per continuare a leggere l’articolo si rimanda a pagina 11 de Il Sole 24 Ore del 3 agosto 2022