Al momento, non si prevede alcuna discussione con la Commissione riguardo a possibili slittamenti nella liberalizzazione del mercato dell’energia e delle concessioni idroelettriche oltre i termini previsti. L’attenzione è ora concentrata sui negoziati in corso riguardanti la quarta tranche del PNRR da 16,5 miliardi di euro, insieme alla rimodulazione generale del Piano e l’aggiunta al RepowerEU. Il ministro Fitto sta cercando di evitare ulteriori proroghe nel mercato energetico tutelato, al fine di mantenere l’integrità degli accordi del PNRR e di non compromettere le riforme concordate, considerate cruciali tra le milestone della terza tranche da 18,5 miliardi di euro ottenuta lo scorso ottobre. La data cruciale rimane l’Ecofin dell’8 dicembre, dove sia il Governo che l’Esecutivo comunitario sperano di raggiungere un accordo sul “nuovo” PNRR italiano, fondamentale per garantire certezze sugli obiettivi del secondo semestre e per ottenere la quinta tranche di finanziamenti.
