DL Pnrr: la posizione delle Regioni

Il 4 aprile 2024, durante la Conferenza Unificata, si è discusso il decreto-legge del 2 marzo 2024 (n. 19) che introduce disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e il Piano nazionale complementare (Pnc). Questo decreto mira a migliorare la governance del Pnrr e del Pnc, in risposta alla decisione dell’ECOFIN dell’8 dicembre 2023, che ha portato alla modifica dei Piani per soddisfare un fabbisogno finanziario maggiore, inclusi i fondi per RepowerEU.

Le Regioni hanno espresso preoccupazioni riguardo a un taglio di 1,2 miliardi di euro destinati, tra l’altro, alla sicurezza sismica delle strutture ospedaliere, richiedendo l’abrogazione di questa disposizione o un impegno del Governo a trovare le risorse necessarie anche negli anni a venire. In caso di risposta insoddisfacente, le Regioni considerano la possibilità di azioni legali per proteggere gli investimenti già programmati nel settore della sanità, ritenuti essenziali per il Servizio Sanitario Nazionale.

Inoltre, le Regioni hanno sollevato questioni relative alla metodologia e alla sostanza del decreto, nonché alla copertura finanziaria, auspicando per il futuro un approccio che includa la consultazione della Conferenza delle Regioni su questioni di loro competenza.

La Conferenza Unificata ha deciso di rinviare la discussione, dopo aver preso in considerazione i pareri delle Regioni, dell’Anci e dell’Upi.

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