DIFFERENZE NELL’ATTUAZIONE DEI PIANI DI RIPRESA: ITALIA E SPAGNA A CONFRONTO

Italia e Spagna hanno adottato approcci molto diversi nella gestione dei rispettivi Piani Nazionali di Ripresa e Resilienza. Guardando al numero delle rate di finanziamento richieste all’Unione Europea in relazione al raggiungimento degli obiettivi, l’Italia si distingue per averne presentate quattro, superando Spagna e Francia, che ne hanno presentate rispettivamente tre e due. Tuttavia, l’Italia ha ricevuto solo due di queste rate, mentre la Spagna ha ottenuto tutte e tre quelle richieste. Questa differenza tra le richieste e i finanziamenti ottenuti evidenzia le sfide nell’attuazione del PNRR quando la Commissione europea verifica il raggiungimento degli obiettivi previsti nei Piani nazionali. Nel contesto delle riforme, la Spagna ha richiesto modifiche a soli 70 dei 416 obiettivi totali, di cui 13 sono richieste di adeguamento a nuove condizioni, mentre gli altri riguardano modifiche di calendario o correzioni formali. Inoltre, la Spagna ha chiesto un notevole aumento dei fondi destinati al PNRR, con 84 miliardi di euro in prestiti, portando il totale dei finanziamenti destinati alla Spagna, compresi i trasferimenti addizionali come quelli del programma RePowerEU, a 160 miliardi, quasi allineandosi con l’Italia. In sintesi, i due paesi, ora simili in termini di dimensione finanziaria dei fondi richiesti, hanno adottato approcci molto diversi nella gestione dei loro progetti di ripresa economica.