Dieci anni per tornare ai livelli occupazionali del 2013: la Pubblica Amministrazione italiana rivede la luce, ma solo a livello centrale

Alla fine del 2023, la Pubblica amministrazione italiana ha superato i livelli di organico del 2013, con un incremento dell’1,6% rispetto all’anno precedente, grazie a 37.633 nuovi dipendenti. Questo dato, riportato nel nuovo Conto annuale del personale della Ragioneria generale dello Stato, sembra segnalare i primi effetti del rafforzamento amministrativo promosso dal PNRR. Tuttavia, la situazione varia tra le diverse amministrazioni. Regioni ed enti locali, fondamentali per l’attuazione del Piano, hanno visto una riduzione del personale dello 0,8%, con una perdita di 3.764 dipendenti, raggiungendo il minimo storico di 488.118 unità. Al contrario, ministeri, fisco ed enti pubblici nazionali hanno registrato una crescita del 3,9%.