Delibera Anpal ridisegna il quadro operativo dei servizi di politica attiva del lavoro (Missione 5, Componente 1, Riforma 1.1)

È stata pubblicata la delibera ANPAL che definisce il nuovo quadro operativo dei servizi di politica attiva del lavoro che sarà attuato nell’ambito di Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori – GOL, il programma di riforma finanziato dal PNRR. La delibera definisce nuovi strumenti, sostituendo quelli finora in vigore, per: i) l’attuazione dell’assesment – profilazione quantitativa e qualitativa; ii) gli standard dei servizi di GOL e relative unità di costo standard.

Relativamente alla profilazione quantitativa, il nuovo sistema consente agli operatori dei Centri per l’impiego (CPI) di valutare il livello di occupabilità degli utenti, sfruttando pienamente gli archivi di dati amministrativi, da un lato alimentati dal lavoratore stesso all’atto della registrazione quale disoccupato (DID), dall’altro comunicati dal datore di lavoro all’atto dell’attivazione o della cessazione di un posto di lavoro. In tal modo è stimabile in maniera molto più accurata che in passato la probabilità di trovare occupazione entro una certa data ed è quindi possibile definire più efficacemente, al fine della personalizzazione degli interventi, la distanza dal mercato del lavoro. Le indicazioni che provengono dalla profilazione quantitativa vengono arricchite e approfondite dagli operatori dei CPI attraverso un’interazione dinamica con gli utenti nella successiva fase di valutazione qualitativa (assessment). Questa seconda fase è finalizzata a far emerge i bisogni delle persone in termini di accompagnamento alla ricerca di lavoro oppure di aggiornamento/riqualificazione delle competenze o di supporto da parte della rete dei servizi territoriali (ad es. sociosanitari o di conciliazione). L’operatore ha così modo di svolgere una valutazione professionale relativa a dimensioni quali: coerenza tra aspettative, esperienze pregresse e competenze; disponibilità verso la formazione e la crescita professionale; disponibilità alla mobilità territoriale; attivazione ed efficacia nella ricerca di lavoro, ecc. Nel caso in cui emergano elementi di criticità dell’utente, l’operatore effettuerà un’analisi più approfondita volta a migliorare la presa in carico. Sulla base dell’assessment svolto, l’utente stipula il Patto di servizio e viene indirizzato a uno dei diversi Percorsi previsti dal programma GOL a seconda della distanza dal mercato del lavoro:

  • Percorso di reinserimento lavorativo;
  • Percorso di aggiornamento (upskilling);
  • Percorso di riqualificazione (reskilling)
  • Percorso lavoro e inclusione

La delibera Anpal, inoltre, aggiorna gli standard di servizio che devono essere garantiti a tutti i beneficiari di GOL sull’intero territorio nazionale, nell’ambito dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di politiche attive del lavoro, precisando anche le unità di costo standard. Il programma, quindi, già da subito adotta nuovi standard di misura – in particolare, in termini di durata delle prestazioni – che aggiornano quanto previsto nella Garanzia Giovani agli obiettivi di GOL e alle mutate platee di destinatari: non solo giovani neet ma anche e soprattutto disoccupati, beneficiari del Reddito di cittadinanza e lavoratori in transizione.