La delibera approvata dall’Autorità Nazionale Anticorruzione avente ad oggetto <<il limite del 49% di contributo pubblico nelle operazioni di partenariato pubblico privato e utilizzo dei contributi europei a fondo perduto>> esclude il conteggio dei fondi del PNRR dal limite del 49% imposto al soggetto pubblico. I finanziamenti a fondo perduto dell’UE, anche in ambito PNRR, non incidono nella quota di contributo pubblico che nei contratti di PPP non può superare il 49% del costo dell’investimento complessivo. Tale delibera, già condivisa da ANCI, ISTAT, Corte dei conti, Ragioneria dello Stato e Dipartimento Dipe, oltre a consentire un maggior spazio dei privati nel Recovery Plan, rappresenta uno dei nuovi elementi che potranno essere recepiti nel nuovo codice dei contratti pubblici.
