DECRETO PNRR: MODIFICHE SULLE RINNOVABILI

Il decreto per le semplificazioni legato al PNRR introduce alcuni criteri per velocizzare la realizzazione degli impianti rinnovabili. Tra gli aspetti più significativi, la possibilità di realizzare impianti vicino a beni sottoposti a tutela, sono liberamente installabili gli impianti fotovoltaici nelle aree a destinazione industriale, artigianale e commerciale e in discariche oppure in cave non più sfruttate ma se ricadono in zone sottoposte a vincolo paesaggistico deve essere fatta segnalazione alla sovrintendenza. Ci sono anche novità in arrivo per gli aeroporti: d’ora in avanti rientrano di default nella definizione di aree idonee, i siti e gli impianti, nella disponibilità delle società di gestione aeroportuale. 

Rispetto alle rinnovabili, l’autorizzazione unica deve essere rilasciata a seguito di un procedimento unico, al quale partecipano tutte le amministrazioni interessate e svolto nel rispetto dei principi di semplificazione. Il decreto stabilisce che, nel caso di opere che rientrano nel PNRR, il ministro competente possa chiedere che sia avviata una procedura di esenzione dalla VIA. Fino a fine 2025, gli enti locali nel cui territorio sono previsti impianti rinnovabili legati al PNRR possono affidare in concessione aree e superfici nella loro disponibilità.