Rapporto Cremse: Incertezze del PNRR Gravano sul 2024

Oggi sarà presentato il XXXV Rapporto congiunturale e previsionale del Cremse, che getta una luce preoccupante sull’orizzonte delle costruzioni in Italia per il 2024. La chiusura del Superbonus e l’incertezza legata ai cantieri del PNRR emergono come i principali protagonisti negativi, portando a una diminuzione degli investimenti del 8,5%. Il valore degli investimenti nel 2023 è già stato colpito dalla fine del Superbonus e dal rilancio delle opere pubbliche. Secondo gli esperti, il comparto è ora fortemente dipendente dalle opere pubbliche, considerando anche la chiusura prevista del PNRR. La necessità di reinventarsi è urgente, e gli analisti sottolineano che è il momento di abbracciare la modernizzazione digitale, la sostenibilità e ridurre gli errori che gravano sui fatturati delle imprese. Tra i primi sintomi dell’impasse, emerge il calo degli incentivi fiscali per la manutenzione straordinaria, prevedibilmente ridotti di un terzo tra il 2022 e il 2024. Questo calo si traduce in un precipizio finanziario di 39 miliardi a valori correnti, considerando l’inflazione. Gli investimenti a valori costanti nel rinnovo residenziale per il prossimo anno sono stimati in un crollo impressionante del 26%.