Sebbene i Comuni abbiano svolto un’azione positiva per stimolare gli investimenti anche prima del Pnrr, la relazione della Corte dei Conti sottolinea problematiche crescenti, soprattutto negli enti locali del Sud. Con 122.203 progetti, prevalentemente a carico di Comuni e Province (l’88,96%), e in misura minore da Regioni ed enti del Servizio Sanitario Nazionale, si evidenzia una concentrazione di iniziative nella Missione 1, focalizzata sulla digitalizzazione della Pubblica Amministrazione. Tuttavia, emergono disparità notevoli negli investimenti: il 55% al Nord, contro il 25% al Sud e il 20% al Centro. Questa disuguaglianza si riscontra anche nella distribuzione della spesa effettiva: il 60% al Nord, il 24% al Sud e il 16% al Centro. Questo mette anche a rischio L’obiettivo del Piano di coesione territoriale, ma la realizzazione corre nel Settentrione. Complessivamente, il tasso di avanzamento finanziario degli enti territoriali è al di sotto degli obiettivi previsti.