Il prefinanziamento da 25 miliardi confluirà nel fondo rotativo creato con il comma 1037 della legge di bilancio 2021 che ha già appostati, per il 2021, 32.766 milioni (nel triennio 2021-23 diventano 117.657 milioni). Il fondo rotativo anticipa con fondi nazionali le risorse necessarie ai progetti per garantire una partenza nei tempi e una costanza di risorse; mano a mano che la Ue pagherà le rate di rimborso, queste rimpiazzeranno i fondi nazionali che saranno destinati ad altri interventi.
Per esempio, il fondo rotativo è servito per fa decollare il Piano di Transizione 4.0 per il quale il PNRR prevede un investimento complessivo di oltre 13,3 miliardi di cui oltre 8,8 miliardi destinati a finanziare il credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali