E’ in vigore il Decreto correttivo del Codice Appalti (Dlgs 209/2024) pubblicato con urgenza il 31 dicembre. Tra le novità rilevanti si segnala: l’obbligo di appalti in BIM per i lavori pubblici sopra i due milioni di euro; la proroga fino al 30 giugno 2025 dell’utilizzo della piattaforma PCP (Piattaforma Contratti Pubblici) per richiedere il CIG in caso di micro-affidamenti di importo inferire a 5.000 euro; la qualificazione delle stazioni appaltanti anche per la fase di esecuzione, che sarà concessa sulla base di requisiti specifici come il rispetto dei tempi di pagamento dei fornitori; obbligo di monitoraggio dei tempi di esecuzione dell’appalto, che dovrà essere effettuato ogni 6 mesi. |