Il governo respinge gli emendamenti al decreto energia per la proroga delle concessioni idroelettriche, affermando che contrastano con gli impegni del Pnrr e mettono a rischio l’erogazione della quinta rata. Si prevede una norma ad hoc nel decreto Milleproroghe per le concessioni scadute nel 2023. Il ritiro degli emendamenti, che cercavano di reintrodurre il doppio binario per le concessioni, riflette la necessità di negoziare modifiche con Bruxelles. La situazione sul territorio è complessa, con le regioni avviate alle gare, ma la prospettiva di un accordo con l’UE potrebbe slittare oltre le elezioni europee e il pagamento della quinta rata del Pnrr. |