Il governo si trova di fronte alla necessità di limitare le richieste di spesa provenienti dai vari ministeri, in previsione del doppio passaggio rappresentato dalla Nota di Aggiornamento al Def a settembre e dalla manovra a ottobre. Tuttavia, considerando l’indice dei prezzi al consumo calcolato dall’Istat per il periodo 2022-2024, che è il triennio di riferimento per i nuovi contratti, si stima che sarebbero necessari fino a 32 miliardi di euro per coprire completamente l’inflazione. È chiaro che questa cifra è al di là delle possibilità, soprattutto alla luce delle previsioni tendenziali dell’ultimo Def che indicano una diminuzione dei redditi della Pubblica Amministrazione di tre miliardi, passando dagli attuali 189,2 miliardi a 186,2 miliardi previsti per il 2024.