Il decreto attuativo sulla trasparenza degli aiuti pubblici introduce nuove soglie e deroghe, ma resta da chiarire il destino delle imprese coinvolte nel PNRR. Le verifiche si applicheranno a chi riceve almeno un milione di euro o il 50% delle proprie entrate da fondi statali, con esclusioni per crediti d’imposta e Terzo settore. Tuttavia, i soggetti attuatori del PNRR potrebbero rientrare nei controlli, che partiranno nel 2026 tramite l’incrocio dei dati trasmessi da ministeri e revisori. Il monitoraggio dovrà accertare che le risorse siano utilizzate per i progetti previsti.: aggiudicazione lavori entro il 31 agosto 2025, conclusione e collaudo entro il 30 giugno 2026. |