Ieri è iniziato il confronto tecnico con la delegazione della Commissione europea per il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). Questa settimana si terranno incontri bilaterali a Largo Chigi tra le amministrazioni coinvolte nel PNRR. I nodi principali riguardano la quarta rata di finanziamento, la revisione degli obiettivi e la loro integrazione con gli investimenti di RepowerEu. Questi tre aspetti sono al centro dei colloqui. Un’urgenza inevitabile è rappresentata dai 27 obiettivi che devono essere raggiunti entro la fine del mese. Molti di questi obiettivi sono ancora incerti, come ad esempio, la piena assegnazione dei lavori per la creazione di 264.000 nuovi posti negli asili nido è ancora in sospeso. Al momento, sono state prese in considerazione due opzioni: convincere Bruxelles ad utilizzare una quota di flessibilità o riaprire il bando per cercare offerte che finora il mercato non ha proposto. Un altro intervento che è attualmente in stallo riguarda l’ampliamento degli studi di Cinecittà, per il quale sarà necessario negoziare una revisione meno ambiziosa dell’obiettivo. Le questioni relative alla quarta rata e la revisione generale del Piano sono strettamente interconnesse, poiché rappresentano il punto di partenza per la revisione complessiva. Nel frattempo, si sta ancora aspettando l’imminente approvazione del pagamento della terza rata, che è stato bloccato per circa quattro mesi.
