Start-up: in arrivo gli accordi finanziari tra MISE e Cdp Venture Capital per dare il via agli investimenti del PNRR (Missione 4, Componente 2, Investimento 3.2 & Missione 2, Componente 2, Investimento 5.4)

Il Sole 24 Ore del 5 giugno 2022 informa che sono in arrivo gli accordi finanziari tra il MISE e Cdp Venture Capital per l’erogazione degli incentivi PNRR in supporto alle start up attive nella transizione ecologica e digitale. L’adempimento rientra tra i 45 traguardi e obiettivi che il Governo deve soddisfare entro il 30 giugno.

Per le start up, sono a disposizione 550 milioni di euro del PNRR, a cui si dovranno aggiungere ulteriori 2 miliardi di risorse nazionali, previsti dalla legge di bilancio 2022. I fondi del Piano saranno distribuiti tramite:

  • il Digital transition fund (Missione 4, Componente 2, Investimento 3.2), dal valore di 300 milioni di euro, che ha l’obiettivo di sostenere, entro il 30 giugno 2025, almeno 250 imprese target, con particolare riguardo alle Pmi delle filiere della transizione digitale e le piccole e medie imprese che realizzano progetti innovativi, anche già avviati, non prima del 1° febbraio 2020, ma caratterizzati da significativo grado di scalabilità. I settori di riferimento sono intelligenza artificiale, cloud, assistenza sanitaria, Industria 4.0, cybersecurity, fintech e blockchain;
  • il Green transition fund (Missione 2, Componente 2, Investimento 5.4) che deve attivare, entro il 30 giugno 2026, 250 milioni di investimenti privati nel settore delle tecnologie verdi, con riferimento particolare all’utilizzo di fonti di energia rinnovabile, dell’economia circolare, della mobilità sostenibile, dell’efficienza energetica, della gestione dei rifiuti e dello stoccaggio di energia. Obiettivi degli interventi sono l’ampliamento del capitale a disposizione di ricercatori e start-up, il rafforzamento dell’azione dei fondi di venture capital attivi oltre a sviluppare iniziative nuove.

Per risultare ammissibili, gli interventi devono:

  • rispettare principi trasversali del PNRR;
  • prevedere un periodo di investimento non superiore a 5 anni, seguiti da ulteriori 5 anni di gestione del portafoglio;
  • prevedere un importo compreso tra 1 milione e 15 milioni per investimenti diretti e tra 5 e 20 milioni per investimenti indiretti.