CDP e il fondo Kyoto dietro l’efficienza energetica degli edifici pubblici

Dopo che la legge di bilancio 2019 ne ha ampliato il perimetro di applicazione a strutture sanitarie e impianti sportivi di proprietà pubblica, il fondo Kyoto dispone ora di un bando da 200 milioni per l’efficientamento energetico di scuole università. Si tratta di una misura strategica da parte del MITE per raggiungere gli ambiziosi obiettivi di riqualificazione energetica previsti dal PNRR.

Il Fondo è gestito da Cassa depositi e prestiti e concede finanziamenti a tasso agevolato ai soggetti pubblici proprietari degli immobili per la realizzazione di interventi di efficientamento energetico e idrico. I prestiti presentano un tasso di interesse dello 0,25% e la durata massima dei finanziamenti è fissata a 20 anni. Gli interventi devono conseguire un miglioramento di almeno 2 classi energetiche in termini di efficienza energetica dell’immobile – in un periodo massimo di 3 anni dalla data di inizio dei lavori. L’importo massimo che si può richiedere per singolo edificio è di 2 milioni di euro ed è cumulabile con gli altri contributi previsti dalla normativa comunitaria, nazionale e regionale.