Case di Comunità: ritardi e difficoltà di gestione



Il PNRR ha stanziato 2 miliardi di euro per potenziare la prevenzione sanitaria in Italia, attraverso l’apertura di 1.420 Case di Comunità entro il 2026. Tuttavia, al 30 giugno 2024, ne sono state attivatesolo 413, concentrate in poche regioni, come Lombardia ed Emilia-Romagna, mentre in dieci regioni, tra cui Lazio e Puglia, non ce n’è neanche una operativa. Inoltre, molte di queste strutture funzionano con un grave deficit di personale medico, rendendole poco più che “scatole vuote”. La mancanza di medici e la difficoltà di integrare i medici di famiglia nelle Case di Comunità ostacolano il pieno utilizzo delle strutture.