Oggi la Cabina di regia sul PNRR si troverà a discutere per la prima volta della quinta rata, collegata agli obiettivi del secondo semestre 2023, inizialmente valutata 18 miliardi di euro. La ricostruzione condotta dal Sole 24 Ore e PNRR Lab della Sda Bocconi conferma la complessità della sfida, con 11 obiettivi che richiedono un rinvio e 16 che subiscono modifiche. Tra le richieste spiccano il pagamento delle fatture entro 30 giorni in tutti gli enti pubblici, l’estensione della banda ultralarga nelle isole minori e lo stop ai fondi per piccole opere dei Comuni nonché gli interventi contro il rischio idrogeologico. Si attende l’accredito della terza rata da 18,5 miliardi mentre la richiesta di pagamento per la quarta da 16,5 miliardi è stata inviata alla Commissione venerdì. Il definanziamento coinvolge 15,89 miliardi e 43.000 progetti. Il presidente dell’ANCI Antonio Decaro propone di rifinanziare i progetti con il Fondo Nazionale Complementare.
