Si avvia alla fase finale la rimodulazione del PNRR. La prossima tappa sarà giovedì a Palazzo Chigi, con una cabina di regia presieduta dalla premier Giorgia Meloni e dal ministro Tommaso Foti, insieme a ministri, enti territoriali, imprese e parti sociali, con l’obiettivo di presentare il piano alle Camere a inizio ottobre e chiudere l’accordo entro metà novembre.
Alcuni interventi del PNRR irrealizzabili nei tempi saranno cancellati e altri già finanziati con risorse nazionali (quote 2026) potrebbero essere caricati sul PNRR, previa compatibilità e ok UE. Così si libera spazio in manovra senza aumentare il deficit.
Per superare la scadenza di agosto 2026 per la rendicontazione delle spese si ipotizza di utilizzare le facility per circa 10 miliardi di euro aggiuntivi, portando il totale a 18,5 miliardi (9,5% del PNRR italiano). Dentro le facility potrebbero rientrare aiuti alle imprese, in settori legati a innovazione, competitività e competenze