Il sottosegretario Butti ha rassicurato sul fatto che la fase di progettazione sta procedendo secondo i tempi previsti, anche grazie alla firma di un protocollo con gli ordini professionali. Sebbene sia richiesto di completare i lavori entro giugno 2026 per rispettare gli obiettivi europei, sono stati stabiliti anche obiettivi contrattuali per monitorare l’avanzamento dei lavori da parte degli appaltatori. Nonostante alcuni ritardi iniziali nei progetti “Italia a 1 Giga” e 5G, il governo sta facendo il possibile per recuperare il tempo perduto grazie a un controllo più rigoroso dei fornitori e a un agevolamento nella ricerca delle risorse professionali necessarie e nell’ottenimento delle autorizzazioni. Per quanto riguarda il Piano Scuole Connesse, che mira a fornire connessione internet a banda larga a 3500 istituti in tutto il Paese, si prevede di raggiungere l’obiettivo entro dicembre. Il Comitato interministeriale per il digitale ha annunciato di voler rivedere la Strategia per la banda ultralarga entro due mesi a partire da aprile, al fine di apportare eventuali modifiche necessarie. La revisione è pronta e verrà presentata a breve.