La nuova spending review, delineata nella bozza di decreto del Ministero dell’Economia, prevede tagli proporzionali ai fondi PNRR ricevuti da Comuni, Province e Città metropolitane. Questa misura penalizza gli enti locali più impegnati negli investimenti del Piano, con 250 milioni di euro di tagli iniziali che potrebbero aumentare. La bozza di decreto ha suscitato proteste da parte dell’Anci e dell’Upi, che la considerano punitiva. Il decreto, che prevede anche la ridistribuzione dei tagli in base alla spesa corrente degli enti, esclude impegni su welfare e politiche per la famiglia. La situazione potrebbe complicare la gestione dei fondi PNRR, destinati a progetti che aumentano la spesa corrente, come asili nido e rigenerazione urbana. |