Il presidente del Consorzio italiano biogas, Piero Gattoni, prevede un aumento significativo delle domande per il terzo bando di incentivi per il biometano finanziato dal Pnrr. La novità delle tariffe legate all’inflazione, introdotta dal decreto Asset, hatriplicato la partecipazione rispetto alle tornate precedenti. Il Pnrr ha allocato 1,92 miliardi di euro alla filiera del biometano, con obiettivi graduati ora in fase di concretizzazione nel 2024. Gattoni sottolinea l’importanza di questo anno per le aziende, proiettandosi verso il 2030 quando l’obiettivo europeo è di raggiungere 35 miliardi di metri cubi di biometano. Gattoni auspica una revisione dei vincoli sugli aiuti di Stato per accelerare gli investimenti. Attualmente, l’Italia è il quarto produttore mondiale di biogas, con oltre 2.000 impianti operativi nel 2023. L’attesa è ora per il decreto Fer 2 e la norma sui prezzi minimi garantiti, entrambi attesi entro marzo.
