L’Acquedotto Lucano ha affidato gli appalti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) relativi alla Misura 2, Capitolo 4, Azione 4.2, che riguarda la “Riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua potabile attraverso interventi di distrettualizzazione, digitalizzazione, monitoraggio e smart metering”. L’annuncio è stato fatto dall’assessore all’Ambiente, Territorio ed Energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico.
Le operazioni previste coinvolgono 42 comuni lucani, con una rete idrica complessiva di 4.577 km al servizio di 214.580 abitanti. L’area totale coperta dalle reti è di circa 274 km2, con dislivelli altimetrici variabili a causa della eterogeneità del territorio.
La strategia proposta integra la digitalizzazione con l’uso di tecnologie innovative, l’adeguamento dei processi operativi e la formazione del personale per controllare le perdite e implementare una strategia di risparmio energetico. Il sistema include l’uso di tecnologie per la ricerca e il monitoraggio delle perdite, la gestione della pressione, il monitoraggio delle condotte, la gestione dei consumi, la modellazione matematica delle reti e l’asset management.
Il progetto è suddiviso in tre operazioni:
- Operazione 1 (€ 9.231.336,68): Rilievo, digitalizzazione, modellazione idraulica ed ingegnerizzazione delle reti idriche. Il servizio è già stato affidato e consegnato in via d’urgenza.
- Operazione 2 (€ 21.215.498,63): Lavori di realizzazione camerette per la distrettualizzazione e sostituzione di condotte. Tutti e quattro i lotti sono stati affidati, e la consegna deve avvenire entro il 31-12-23.
- Operazione 3 (€ 15.276.077,82): Fornitura e posa di Smart meter e rete Lora-wan. Entrambi i lotti funzionali sono stati affidati, con consegna entro il 31-12-23.
Inoltre, per l’Intervento 4.1 del PNRR M2C4, che riguarda lavori di approvvigionamento idrico e rifacimento di tratti dello schema idrico Marmo Melandro per un importo di € 7.755.434,34, l’appalto è stato affidato e la consegna anticipata del cantiere è prevista entro la fine dell’anno, considerando che il progetto esecutivo è completo di tutti i pareri e nulla osta necessari.