Bando Borghi – Richiesta la revisione dei criteri della linea A

I Comuni, le Comunità montane, Legambiente, Touring Club e Unione delle Proloco manifestano insoddisfazione per il metodo con il quale il Ministero della Cultura ha scelto di allocare i 420 milioni previsti dalla linea A del bando Borghi. La contestazione è legata a due fattori principali: la discrezionalità delle regioni nella scelta del borgo a cui destinare i fondi e l’allocazione di tutte le risorse destinate ad ogni regione – 20 milioni – a un solo Comune, lasciando fuori tutti gli altri. Al ministro Franceschini è stata indirizzata una lettera perché i criteri per la decisione dei borghi da finanziare siano unificati e trasparenti. Per maggiori informazioni, si rimanda all’ articolo del
Sole24ore