Sono stati previsti 40 milioni per Campania, Puglia e Sicilia, 17,5 milioni per la Toscana, 20 milioni per l’Emilia-Romagna, 14 milioni per l’Umbria, 28,5 milioni per la Basilicata e 24,5 milioni per la Calabria, per favorire interventi da realizzare all’interno di aree industriali dismesse che prevedono l’acquisto di uno o più elettrolizzatori per la produzione di idrogeno rinnovabile e uno o più impianti addizionali asserviti agli elettrolizzatori. I costi riguardano le opere murarie, nella misura del 20% del totale dei costi ammissibili, macchinari, impianti e attrezzature nuove di fabbrica, programmi informatici correlati di brevetti e licenze e le spese relative alla progettazione degli impianti e delle opere da realizzare.
La presentazione delle domande può essere fatta da imprese di tutte le dimensioni, che alla data di presentazione risultino regolarmente iscritte presso il Registro delle imprese. Possono anche presentare progetti congiuntamente, fino a un massimo di cinque soggetti, compreso il capofila.
La scadenza più prossima è quella della regione Calabria il 10 febbraio. In Toscana i bandi sono aperti dal 18 gennaio fino al 17 febbraio. Stessa scadenza fissata per la Sicilia, con apertura fissata al 1° febbraio. Per quanto riguarda la Puglia, le imprese potranno inviare le proposte entro il 24 febbraio. Per l’Umbria c’è tempo fino al 28 febbraio 2023.
