ATTESO IL DECRETO PER SBLOCCARE LA TERZA RATA PNRR DA 19 MILIARDI

Oggi il Ministero dell’Economia e Finanza e il Ministero dell’Interno firmeranno un decreto per ristrutturare i Piani urbani integrati, rinunciando ai finanziamenti comunitari per gli stadi di Firenze e Venezia. Inoltre il Ministro per il PNRR Raffaele Fitto comunicherà al Senato e alla Camera il provvedimento che sbloccherà i 19 miliardi della rata confermando l’esclusione dai fondi delle suddette opere. Per entrambi, si aprirà poi la discussione su un piano B, che prevede l’intervento da parte dei fondi del Piano nazionale complementare. La documentazione verrà inviata alla Commissione Ue insieme alle nuove linee guida per la riforma delle concessioni portuali e alla revisione della lista dei progetti sui sistemi di teleriscaldamento, escludendo 10 interventi che prevedono l’uso di fonti fossili. Il Governo spera di sbloccare definitivamente la terza rata entro la fine del mese, e si attendono anche le nomine con Dpcm della nuova Struttura di missione a Palazzo Chigi. Entro giugno, infine, è previsto l’affidamento del 100% dei lavori per gli asili nido in 2.190 Comuni, stando alle graduatorie. Si discute di un piccolo ritardo della scadenza nazionale del 31 maggio, ma il termine europeo di giugno è considerato intoccabile. In fase di studio la possibilità di chiedere alla Ue di considerare raggiunto il target con una soglia inferiore al 100%. Palazzo Chigi effettuerà anche una revisione più complessiva del Piano, sotto gli occhi dei mercati internazionali. Infine si segnala che Moody’s ha ricordato che l’Italia è l’unico fra i grandi Paesi con un debito a rischio di declassamento fra i Junk Bond, e che gli investimenti del Piano sono cruciali per la tenuta dei conti pubblici.