Ancora ritardi nei tempi di pagamenti della PA

Il recente indicatore annuale sulla tempestività dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni rivela che il 26% degli enti pubblici non rispetta i termini di pagamento entro i 30/60 giorni stabiliti dalla direttiva europea del 2011. I ministeri sono tra i peggiori in questa situazione. Questi dati dovrebbero attivare una misura importante contro i ritardi nei pagamenti, prevista dal Pnrr (M1C1-72) e introdotta dal Dl 13 dell’anno scorso, che prevede la riduzione del 30% della retribuzione di risultato dei dirigenti responsabili dei pagamenti lenti. I ministeri con un indicatore 2023 superiore a zero devono presentare entro fine mese un piano di intervento al Mef per correggere la situazione, coinvolgendo una task force per i controlli e la Cabina di regia del Pnrr in caso di discrepanze con gli obiettivi del Piano.