ANCI SULLA RIPROGRAMMAZIONE DEL PNRR: PROPONE LO SCORRIMENTO DELLE GRADUATORIE ALLA COMMISIONE UE

Ieri nel documento consegnato alla task force della Commissione Ue i sindaci si sono espressi circa la riprogrammazione del PNRR.  In risposta alla volontà del governo di evitare l’eccessiva frammentazione dei progetti, l’ANCI propone un eventuale scorrimento delle graduatorie esistenti. Inoltre vengono accusati i Ministeri e le Regioni di una serie di criticità: di aver lasciato soli i piccoli Comuni a gestire le ingenti somme di denaro del bando borghi da 1,02 miliardi; dei ritardi (9-12 mesi) delle graduatorie dei finanziamenti per gli impianti di gestione dei rifiuti (1,5 miliardi) e quelli per le graduatorie degli asili nido (264mila posti da realizzare entro il 2026 con 4,7 miliardi). Inoltre, restando in ambito scuola, la riqualificazione degli immobili (3,9 miliardi) ha subito un ritardo di oltre un anno, maturato nelle Regioni, a causa della definizione degli elenchi degli interventi da eseguire. Sulle piste ciclabili (200 milioni) la lunga discussione al Mit su quali dovessero essere i progetti più utili per concludere i target ha ritardato le aggiudicazioni. Per i 3mila autobus elettrici o a idrogeno (2,415 miliardi) il rischio è di non riuscire a trovare tutti i mezzi attraverso la centrale di committenza Consip. Ultima nota dolente messa in luce sono i problemi relativi alla piattaforma Regis.